Circana, colosso globale della consulenza sulla complessità del comportamento dei consumatori, ha evidenziato ai delegati del Wine Paris & Vinexpo 2025 che l’industria di vini e superalcolici si trova a un bivio. I cambiamenti nelle abitudini dei consumatori, la pressione economica e le nuove dinamiche di mercato impongono una necessaria ridefinizione del settore.
Nel discorso di apertura, Ananda Roy, SVP Thought Leadership Europe e CPG Growth Advisor di Circana, ha presentato nuovi dati nel corso del suo intervento “Wine & Spirits – Nuovi orizzonti in un mondo che cambia”. Roy ha sottolineato che proseguire con le stesse strategie del passato non è più sostenibile: il settore deve abbracciare l’innovazione dirompente, rispettare la propria eredità storica e adattarsi ai nuovi rituali e alle esigenze dei consumatori.
La premiumizzazione mitiga il calo delle vendite
L’analisi di Circana evidenzia che il mercato delle bevande alcoliche nei sei principali paesi dell’UE, valutato 69 miliardi di euro e rappresentante il 43% delle vendite totali di bevande, sta registrando un calo delle vendite in volume dell’1,1%. In particolare, il vino ha subito una flessione dell’1,9%, mentre i superalcolici hanno registrato un calo più marcato, pari al 4,4%. Sebbene la crescita delle vendite in valore sia sostenuta dall’inflazione, la domanda organica rimane debole, il che mette chiaramente in evidenza l’urgenza di una trasformazione dell’intero settore.
Sebbene il calo delle vendite e dei consumi di alcolici sia inequivocabile, l’aumento della domanda di prodotti premium, esperienze personalizzate di consumo e formati ridotti stanno contribuendo ad attenuarne l’impatto.
“I consumatori cercano più di un semplice drink: vogliono esperienze che rispecchino i loro valori, come salute, sostenibilità e autenticità”, ha dichiarato Roy che ha proseguito: “L’innovazione non riguarda solo il lancio di nuovi prodotti, ma anche il modo in cui il settore interagisce con i consumatori, integrando la sostenibilità nel proprio DNA e rendendo di nuovo attraenti i vini e i superalcolici. I marchi che sapranno interpretare e rispondere a queste esigenze guideranno il futuro del settore.”
La ricerca evidenzia inoltre un cambiamento generazionale significativo, che sta ridefinendo il panorama del mercato. Quasi un quarto dei consumatori tra i 25 e i 35 anni ha smesso di acquistare alcolici, mentre un ulteriore 13% sta rimandando gli acquisti. Questa tendenza è alimentata da una maggiore attenzione alla salute, dalla pressione economica e dalla crescente preferenza per bevande innovative e funzionali che offrono alternative alcoliche non convenzionali.
Altri elementi chiave
Mentre la premiumizzazione continua a trainare la crescita del valore, il settore fatica a mantenere il suo slancio. Le vendite di superalcolici ready-to-drink (RTD) rappresentano una nota positiva, con una crescita del 2,3% in volume. Tuttavia, l’innovazione complessiva ha subito un rallentamento: i lanci di nuovi prodotti sono diminuiti del 9,2% su base annua, segnalando la necessità di soluzioni più dinamiche e coinvolgenti.
Anche la sostenibilità rappresenta un’opportunità di crescita, ma con delle sfide. Il 98% dei retailer europei si impegna per una filiera sostenibile, ma costi e disponibilità limitano la domanda dei consumatori. Integrare la sostenibilità nelle strategie di marca permetterà all’industria di vini e superalcolici di allinearsi ai valori dei consumatori e ottenere un successo commerciale.
L’innovazione dirompente guiderà il futuro del settore. Tendenze come vini in lattina, bevande analcoliche con effetti funzionali e benefici per l’umore e consumi esperienziali personalizzati stanno ridefinendo la categoria. L’uso dei social media e il coinvolgimento degli influencer saranno decisivi per catturare l’attenzione dei consumatori, sempre più frammentati e con meno tempo a disposizione.
L’opinione Circana è che i brand di vini e superalcolici dovrebbero impostare nuove strategie in risposta ai cambiamenti nelle esigenze dei consumatori. Alcuni suggerimenti sono:
- Reinventare i portafogli prodotti: Puntare su segmenti in forte crescita, come le opzioni low/no alcohol, le bevande funzionali e le esperienze premium.
- Sfruttare le analisi dei dati: Utilizzare strumenti avanzati per prevedere la domanda, ottimizzare le promozioni e migliorare il coinvolgimento dei consumatori.
- Rafforzare le partnership con i retailer: Collaborare con i distributori per allineare le iniziative di sostenibilità e innovare nel segmento RTD.
- Migliorare l’engagement dei consumatori: Passare dal marketing tradizionale a strategie più dinamiche, basate sui social media, per coinvolgere le nuove generazioni.