Toyota Motor Corporation è tra le multinazionali che utilizzano i robot mobili autonomi di MiR per ottimizzare i flussi di lavoro nella produzione agile, il precursore del settore aggiunge l’opzione “mobile robot as a service” per aiutare le aziende a sfruttarne i benefici
Mobile Industrial Robot, il pioniere e leader di mercato nei robot mobili autonomi (AMR), ha annunciato oggi il secondo anno di crescita dei ricavi del 160 percento nel 2018 pari a 27 milioni di Euro, un obiettivo stabilito dalla società dopo aver raggiunto lo stesso tasso di crescita nel 2017. Il successo dell’azienda deriva in larga parte dalle società multinazionali clienti di MiR, tra cui Toyota Motor Corporation che sta investendo in flotte di robot mobili per ottimizzare la propria logistica interna e ottenere un vantaggio competitivo nella produzione e nella supply chain. Il 30% delle vendite di MiR del 2018 proviene dalle Americhe, rispettivamente il 27% dagli Stati Uniti e il 3% dall’America Latina, mentre dal Sud Europa, Italia, Francia e Spagna, il 15%.
“Le grandi multinazionali, che si sono dimostrate soddisfatte dei benefici ottenuti provando uno dei nostri robot, stanno ora investendo in flotte nei i loro stabilimenti, acquistando dai 15 ai 25 robot MiR alla volta” ha affermato Thomas Visti, CEO di MiR. “I nostri robot rendono più semplice per queste aziende seguire il crescente passaggio a un modello personalizzato di massa, dove è necessario produrre un numero maggiore di prodotti personalizzati in lotti più piccoli, che richiede un agile sistema di produzione con una logistica flessibile e facilmente adattabile. La nostra tecnologia user-friendly si adatta perfettamente a questo modello.”
Infografica dell’International Federation of Robotics con statistiche di propagazione dei robot mobili
Crescita dei nuovi prodotti e dei nuovi “robot as a service” che offrono aiuto a più aziende
Oltre che dalle vendite di numerosi robot a compagnie quali Toyota, che già utilizza i robot MiR per ottimizzare la logistica degli impianti negli Stati Uniti e in Asia, parte della crescita della compagnia nel 2018 deriva dal lancio del MiR500. Il 40% delle vendite del MiR500, robot che può prelevare, trasportare e consegnare pallets, proviene dalle aziende degli Stati Uniti. La continua crescita a livello mondiale permetterà a MiR nel 2019 di lanciare sul mercato nuovi prodotti e di assumere 100 nuovi dipendenti nei nuovi uffici negli Stati Uniti, in Cina e Giappone. Secondo Visti, MiR auspica una notevole crescita dei ricavi nel prossimo anno, e l’aumento del numero di aziende che potranno beneficiare dei robot mobili autonomi.
“Nel 2019 continueremo a concentrarci nel fornire le soluzioni di cui le aziende hanno bisogno” ha affermato Visti. “Ciò significa che supporteremo anche le aziende che solitamente noleggiano le apparecchiature, come carrelli elevatori elettrici e AGV, avviando un nuovo programma ‘mobile robot as a service’ tramite i nostri partner esterni. In questo modo possiamo ridurre l’investimento iniziale richiesto e rendere più semplice e più appetibile per queste aziende iniziare a lavorare con i nostri robot mobili autonomi e collaborativi.”
Il Sud Europa è ancora molto dinamico
Nell’Europa meridionale, MiR ha raggiunto il 15% delle vendite, una forte crescita supportata dall’ufficio di Barcellona. MiR ha anche esteso il proprio team in Francia e in Italia con l’assunzione di nuovi Sales Manager. Grazie a questa presenza territoriale rafforzata, i prodotti MiR sono ora utilizzati da aziende che hanno stabilimenti nella regione come Johnson Controls-Hitachi, Boston Consulting Group e New Form Italy. “Vediamo un crescente interesse per le nostre soluzioni da una vasta gamma di settori come quello farmaceutico, food & beverage, elettronica e soprattutto automotive”, ha affermato Fernando Fandiño Oliver, direttore vendite Southern Europe di MiR.