La nuova realtà europea, dedicata alla realizzazione di batterie e sistemi di accumulo innovativi e sostenibili, apre le sue porte a Milano
È stata inaugurata a Milano lo scorso settembre la nuova sede di Sparq. Questo evento ha assunto un significato importante per il futuro dell’ambito energetico, che è in continua trasformazione, e che trova nell’area meneghina terreno fertile su cui coltivare il seme dell’innovazione.
La decisione di aprire le porte di Sparq a Milano in Via Nino Bixio 31 è sicuramente una scelta strategica e ben ponderata, che spinge l’azienda ad accelerare la crescita e lo sviluppo tecnologico. “Sparq si rivolge a tutte le aziende che vogliono innovarsi dal punto di vista delle energie alternative” spiega Luca Negri – Sales Manager Sparq che prosegue: “Ci impegniamo quotidianamente nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni nell’ambito dell’energy storage, i casi d’uso sono già diversi. La scelta di proseguire il nostro cammino in una sede nuova e ampliata riflette quindi una strategia di crescita continua e un lavoro mirato al costante miglioramento dei servizi verso la clientela. Ciò permette inoltre di rafforzarne le relazioni ed esplorare tutte le nuove opportunità che si stanno profilando all’orizzonte.”
‘We ignite tomorrow’, accendiamo il domani, è l’intento con cui Sparq si proietta infatti nel futuro delle alimentazioni innovative e sostenibili. L’azienda, parte del Gruppo Cebon, ha nel proprio dna un chiaro profilo di sostenibilità che viene declinato sia nell’approccio aziendale sia come ingrediente primario per ogni progetto.
Attraverso prodotti e soluzioni personalizzate Sparq è in grado di rispondere ai numerosi requisiti che oggi lo scenario energetico richiede. I sistemi di stoccaggio energetico rappresentano uno strumento più che valido per affrontare questa delicata fase di transizione accostando gli ESS (Energy Storage System) alle energie rinnovabili. “L’obiettivo delle nostre soluzioni di stoccaggio dell’energia è quello di contribuire al raggiungimento della neutralità carbonica, che come traguardo ha non poche difficoltà da superare” conclude Negri “Su questa linea promuoviamo anche la diffusione del concetto di indipendenza energetica che come vantaggi non ha solo quello dell’aspetto economico ma anche quello di rendere le reti di distribuzione tradizionali molto più bilanciate”.
La nuova sede Sparq consentirà di facilitare il processo di ricerca e implementazione della giusta soluzione energetica nonché sarà un punto di riferimento per le società di sviluppo del prodotto, installatori e altre parti interessate all’utilizzo di energie alternative.