Mobile Industrial Robots (MiR) parteciperà a Mecspe 2021, l’immancabile appuntamento italiano dedicato al manufacturing 4.0 organizzato da Senaf, che si svolgerà nuovamente in formato fisico. Quest’anno vedrà inoltre la prima edizione a Bologna presso il complesso Bologna Fiere.
Il mercato dei robot industriali è in forte espansione in tutto il mondo. Le vendite unitarie di robot mobili autonomi (AMR) nel settore della logistica, ad esempio, aumenteranno del 31% all’anno tra il 2020 e il 2023. Allo stesso tempo, aumenterà rapidamente anche l’uso di AMR negli ambienti pubblici. le vendite di unità aumenteranno del 40% all’anno in tutto il mondo.
MiR, pioniere nel mercato dei robot mobili autonomi (AMR), sarà presente in fiera presso il Pad 30, stand F25, nel quale verranno mostrati gli ultimi e più innovativi robot autonomi e tutte le loro funzionalità. I visitatori potranno vedere in azione il MiR250 Hook, una soluzione unica sul mercato AMR in grado di agganciare e trainare automaticamente i carrelli, fino a 500kg. Questa soluzione è infatti composta dall’AMR MiR250, un robot agile e compatto, che è in grado di muoversi in modo fluido, veloce ed efficiente in ambienti altamente dinamici e in presenza di persone, e dal modulo superiore MiR Hook 250 per il prelievo completamente automatizzato di carrelli in ambienti di produzione e logistica. Per MiR questo robot rappresenta l’esempio dell’interpretazione della migliore tecnologia disponibile, riassunta in un prodotto out-of-box.
Ma non è tutto, quest’anno MiR ha lanciato sul mercato due nuovi AMR con grado di protezione IP52, i MiR600 e MiR1350. Presso lo stand di MiR i visitatori della fiera potranno scoprire di più proprio sul MiR1350, il robot più potente della famiglia. Il MiR1350 è in grado di movimentare senza alcun problema oltre 1300 kg di materiale anche nelle condizioni più difficili, grazie alla sua capacità di resistenza alle polveri e alle gocce d’acqua. Per far apprezzare a tutti i visitatori le caratteristiche meccaniche e costruttive, il MiR1350 sarà esposto “senza veli”: una speciale copertura trasparente appositamente pensata per l’impiego durante le manifestazioni, permetterà la vista di tutti i componenti interni al robot durante il funzionamento, rendendo la visita allo stand ancora più particolare e interessante. Come tutti i modelli, il MiR250 Hook e il MiR1350 navigano agevolmente e in sicurezza in un ambiente dinamico, tra operatori e altri mezzi di trasporto. Sensori avanzati, telecamere 3D e tecnologia di scansione laser offrono una visione a 360 gradi per una navigazione e operazioni precise e sicure. I nuovi AMR sono progettati per essere conformi ai più recenti standard di sicurezza del settore, tra cui ISO 3691-4.
“MECSPE è per MiR un appuntamento estremamente importante e quest’anno lo è ancora di più”, commenta Davide Boaglio, Area Sales Manager MiR per l’Italia: “Finalmente possiamo tornare dal vivo per far scoprire tutto il potenziale dei nostri nuovi robot, mostrarne il funzionamento in combinazione con le applicazioni e nel contempo ascoltare le aziende, le loro impressioni a caldo, le loro idee e i loro consigli. MiR è felicissima e impaziente di partecipare a MECSPE, poiché stabilire il contatto con il mondo industriale presentando i nostri robot attraverso la modalità fisica è ancora più efficace” prosegue Davide.
L’edizione 2021 di MECSPE torna in formato fisico e MiR, durante i tre giorni di svolgimento, sarà presente con numerose dimostrazioni. L’azienda danese non solo ha il piacere di mostrare i propri prodotti in azione, ma desidera diffondere la cultura della movimentazione robotizzata autonoma attraverso il proprio team di esperti. “Il 2020 è stato un anno particolare per tutti, e per noi di MiR è stata l’occasione per trasformare questa sorta di rallentamento in opportunità da sfruttare per implementare tutte le nuove idee attraverso le nuove tecnologie per poter proporre prodotti ancora più performanti, efficienti e sicuri. MECSPE è un’occasione unica per mostrare dal vivo al pubblico gli ultimi nati in casa MiR e, perché no, per parlare con i visitatori su come vorrebbero l’AMR di domani” conclude Davide Boaglio.